LA FLORA

IL BOSCO DEL CANSIGLIO

Sono certamente i boschi l'attrattiva principale dell'altipiano. La grande foresta è costituita sopratutto da faggi, abeti bianchi, abeti rossi.

Il bosco è gestito con criteri naturalistici, il taglio e il rinnovo è controllato per integrare le piante morte o per migliorare la biodiversità.



L'INVERSIONE TERMICA

Le particolarità climatiche della conca fanno sì che la distribuzione delle specie vegetali sia invertita: per cui piante tipiche degli ambienti più freddi si trovano a basse altitudini e viceversa.
Vasti spazi, soprattutto nella conca, sono adibiti a pascolo e ancor oggi vi si pratica la pastorizia.


IL FAGGIO

Il faggio rappresenta la specie più diffusa nel bosco del Cansiglio. Può assumere sia la forma di un cespuglio che di un albero. Il legno si piega e può essere lavorato facilmente. I suoi frutti, le faggiole, servono da alimento per i piccoli animaletti. Venezia usava il tronco dritto per fare i remi delle sue navi.

 

L'ABETE BIANCO

Fa parte della famiglia delle conifere. Il suo legno è tenero e leggero e anch’esso in passato veniva usato per la costruzione delle navi veneziane.

Gli aghi dell’abete bianco sono sopra verdi e sotto color argento, le pigne sono piccole e rivolte verso l’alto.

 

L'ABETE ROSSO

È così chiamato per le sfumature rossastre della corteccia. È alto sino a 50 metri con tronco diritto e cilindrico e chioma a forma di piramide. È il classico albero di Natale.

Il suo legno viene usato per la costruzione di mobili e per la produzione della carta.

Gli aghi sono corti e di color verde scuro, mentre le pigne sono lunghe e pendenti.